Xylella, “Il nuovo Regolamento europeo condanna gli ulivi dell’Alto Salento”

Pubblichiamo una sintesi dell’intervista al prof. Franco Nigro, ordinario di Patologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell’Università di Bari, dopo l’approvazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1201 della Commissione del 14 agosto 2020, già da noi pubblicato Continua a leggere

Oleoturismo, il filo d’olio che può unire l’Italia

Anche il turismo dell’olio avrà una sua precisa definizione. Dopo la normativa tesa a valorizzare il boom dell’enoturismo, recepita in quasi tutte le regioni italiane, arrivano regole anche per chi creerà turismo attorno agli ulivi e ai suoi derivati. Continua a leggere

Xylella, ultime notizie

La Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1201 della Commissione del 14 agosto 2020, relativo alle misure per prevenire l’introduzione e la diffusione nell’Unione della Xylella fastidiosa (Wells et al.). Di seguito il link.

CELEX 32020R1201 IT TXT

Al contempo, il MIPAAF annuncia essere al via i ristori per i frantoiani. Decreti per 2milioni e ottocentomila euro destinati a 161 aziende, pari al 65% di anticipo (ndc: ovvero una media di 17mila euro per azienda).

Procedure velocizzate. E’ imperativo sostenere l’olivicoltura salentina e pugliese. Subito dopo averla avviata, nel maggio scorso, con la pubblicazione sul sito di Agea delle istruzioni operative”, commenta la Ministra Bellanova, “avevo sollecitato agli Uffici enorme celerità nelle procedure e nei riscontri necessari con una sola parola d’ordine: risposte celeri agli olivicoltori e alle aziende colpite dal diffondersi della xylella. Stiamo mantenendo la parola: sul versante delle misure a regia nazionale come questa, sia sul trasferimento delle somme alla Regione destinate agli indennizzi”.

Sulla base delle istruzioni operative, in queste settimane le domande di aiuto presentate ad Agea sono state 168 domande di aiuto, di cui 161 risultate ammissibili. Le somme in corso di liquidazione equivalgono al 65 per cento dell’importo totale, pari a 4.179.849. Da parte di Agea sono inoltre in corso di istruttoria le 68 schede di ricognizione preventiva presentate entro il 20 luglio 2020.

Sulla base dei risultati istruttori, l’Agenzia procederà alla pubblicazione dell’elenco degli ulteriori frantoi che hanno titolo a richiedere l’aiuto entro il 28 agosto 2020. Per chi non ha ancora provveduto alla presentazione della domanda di aiuto, AGEA con le istruzioni operative n. 70 del 28 luglio 2020 ha prorogato i termini di presentazione fino al 30 settembre 2020.

Intanto nel Salento, zona infetta, continuano gli incendi, presumibilmente dolosi, di oliveti oramai completamente secchi a causa di X. fastidiosa. Nell’ugentino sono andati in fumo circa 4mila alberi d’ulivo e, pochi giorni fa, in agro di Lequile ne sono stati incendiati altri 500.

 

A tale proposito il dott.agr. Rosario Centonze, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Lecce, ha dichiarato:”Gli incendi che devastano le nostre campagne, oltre ad aumentare l’inquinamento dell’aria, creano gravi diminuzioni delle masse vegetali, uccidono o obbligano allo spostamento animali ed insetti, cancellano porzioni di territorio caratteristiche e mettono a repentaglio il futuro del Salento. I roghi sono opera di incoscienti. Sgomberiamo il campo delle responsabilità degli agricoltori, sottolinea il presidente, anche perchè non avrebbe senso appiccare il fuoco al proprio terreno con tutti i rischi connessi, quando un ulivo colpito da xylella ora può essere eradicato in tempi rapidi e generare un minimo di profitto. I coltivatori, così come l’ambiente, sono vittime. Spero che questo territorio possa avere un futuro; noi non siamo stati in grado di reinventarlo e, ai vari livelli istituzionali, è mancata e manca la volontà di progredire con una programmazione organica che permetta di valorizzare le risorse. Non incentivi a pioggia ma una nuova agricoltura consapevole“.

Regione Puglia, via libera al rimpianto varietà di ulivo resistenti a Xylella

Via libera a 40 milioni di euro per sostenere il reimpianto delle varietà di olivo resistenti o tolleranti alla Xylella fastidiosa. La Regione Puglia ha, difatti, attivato l’intervento finalizzato al ‘Reimpianto di olivi in zona infetta’ come previsto dal ‘Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia’ per gli anni 2020 e 2021, approvando i criteri e le modalità di concessione dei contributi previsti dal decreto interministeriale. Continua a leggere

Oleoturismo, emanato il decreto attuativo

Era il 2017 quando veniva varata la legge che definiva la disciplina inerente all’enoturismo. Tre anni dopo, con la Legge di Bilancio 2020, anche l’oleoturismo ha una sua precisa definizione che lo equipara al mondo del vino. Una normativa importante per l’intero settore, non soltanto perché offre ai produttori olivicoli l’opportunità di godere degli stessi incentivi di cui usufruiscono i colleghi del comparto enoico, ma soprattutto in quanto pone l’universo olio al centro di un palcoscenico, quello del turismo enogastronomico, che da anni rappresenta un asset fondamentale per il Made in Italy. Continua a leggere

Nutriscore, Bellanova cerca alleati

L’Italia resta contraria al Nutriscore e ad un approccio semplicistico di etichettatura nutrizionale. È un tema fondamentale e complesso e per questo bisogna approfondire la questione in vista di una possibile proposta legislativa della Commissione europea“. Continua a leggere

Spagna, si contesta il prezzo dell’EVO dei grandi marchi nella GDO

In Spagna si continua a fare molta attenzione ai prezzi dell’olio extravergine, non avendo paura di continuamente denunciare le politiche dei grandi marchi e della GDO. Di seguito un interessante articolo.

Continua a leggere

Xylella fastidiosa, tre progetti superano il primo esame ministeriale

Superano la prima fase prevista dal bando per il finanziamento dei contratti di distretto della Xylella i 3 progetti presentati. Continua a leggere

Xylella, il batterio sale al Nord

Un nuovo focolaio di xylella fastidiosa, il batterio da quarantena che provoca il rapido disseccamento dell’olivo, è stato intercettato in località ‘Lamalunga’ in agro di Fasano, in provincia di Brindisi, ma ad appena 350 metri dal confine dell’agro di Monopoli, in provincia di Bari, coincidente con l’attuale limite della zona cuscinetto. Si tratta di due piante di olivo già fortemente sintomatiche, campionate e risultate positive al batterio. Lo riporta il sito infoxylella.it che monitora da tempo la diffusione della malattia e ritenuto molto affidabile.

Continua a leggere

Umbria, riallocazione delle risorse Psr

Liquidità immediata per le aziende agricole con 1,5 milioni per l’agricoltura biologica, 6,2 per le misure che riguardano l’agroambiente e 3,7 milioni per il sostegno al benessere animale. Continua a leggere