Contro le nuove bufale sulla xylella nasce un Comitato nell’alto Salento
Una lettera aperta al governatore Emiliano per porre argine alle bufale sulla questione xylella e per chiedere un intervento determinato e caratterizzato dalla coerenza con i risultati delle ricerche scientifiche.Questo il senso del neonato ‘Libero Comitato anti-xylella fastidiosa’. Un comitato che riunisce accademici, imprenditoried agricoltori della Valle dell’Itria che va da Ostuni a Fasano.
L’associazione, dopo avere dialogato con i sindaci del Gal Alto Salento e del Gal Valle d’Itria, chiede che vengano abbattute tutte le piante infette e, con urgenza, tutti gli olivi rinvenuti infetti nei Comuni costituenti i Gal sopra citati.
Inoltre auspica che la regione Puglia attui gli interventi per il contenimento del batterio anche per conto dei proprietari inadempienti perchè colposi, dolosi o sconosciuti; che le misure di contenimento del batterio e di controllo del vettore possano essere esguite anche dall’ARIF e dalla Protezione Civile; che si riconosca l’inutilità degli abbattimenti entro i 100 metri di raggio dalla pianta infetta; il via libera agli innesti di leccino e FS17; l’attuare azioni penali contro i vari ‘santoni’ che diffondono notizie prive di riscontri scientifici.