Industria olearia spagnola, perdite per l’ export ed ammasso
Secondo Asoliva, l’associazione commerciale che riunisce la maggior parte delle aziende di confezionamento per l’esportazione, “l’applicazione dei dazi di Trump significherà che la Spagna non esporterà più 60.100 tonnellate direttamente negli Stati Uniti e indirettamente, attraverso l’Italia, altre 90.000 tonnellate in più”
“Una tariffa del 25% significherà, in pratica, l’espulsione dell’olio spagnolo dagli Stati Uniti, un mercato in cui il nostro paese è stato leader negli ultimi cinque anni e che rappresenta il 50% dell’olio d’oliva consumato al di fuori dell’Unione Europea. La Spagna perde il 20% del suo mercato estero e tutti i grandi investimenti fatti negli Stati Uniti dall’industria spagnola”, ha detto Asoliva.
Il comitato di gestione dei mercati dell’organizzazione comune dei mercati agricoli dell’Unione europea, riunitosi a Bruxelles, ha adottato il regolamento che fissa l’importo massimo dell’aiuto all’ammasso privato di olio d’oliva per il primo periodo di gara. La proposta presentata dalla Commissione europea e approvata dal comitato di gestione fissa un importo massimo dell’aiuto di 0,83 euro per tonnellata al giorno per tutte le categorie di olio d’oliva.
Il secondo periodo di gara si svolgerà tra il 12 e il 17 dicembre.
Delle 130.000 tonnellate presentate dagli operatori andalusi,quindi, solo 3.650 tonnellate sono state ammesse per l’intera Spagna, il che significa che Bruxelles pagherà solo 540.000 euro. Un importo che per molti produttori è irrisorio e non copre nemmeno i costi che sono stati investiti per partecipare alla gara d’appalto.
Il Ministro dell’agricoltura, dell’allevamento, della pesca e dello sviluppo sostenibile del governo regionale dell’Andalusia, Carmen Crespo, ha riferito che nel primo periodo di applicazione della gara per l’ammasso privato di olio d’oliva sono state presentate in Andalusia 70 offerte per un totale di 113.000 tonnellate. Di questi, tre riguardano l’olio extra vergine di oliva (5 296 tonnellate), 20 l’olio di oliva vergine (22 354 tonnellate) e 47 l’olio di oliva lampante (85 241 tonnellate).