Regione Puglia: la graduatoria della misura 4.1 del PSR non è ancora pronta
Ieri, gli avvocati della regione Puglia hanno chiesto ed ottenuto dal TAR un rinvio per la discussione nel merito del ricorso presentato da alcune aziende escluse.
L’udienza è stata fissata al prossimo 19 marzo ma, apreoccupare le associazioni di categoria, è la data del 31 dicembre, ultimo giorno per erogare i fondi comunitari agli imprenditori evitando di restituirli alla UE.
L’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, fa sapere che “ si è riunito il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) in merito al PSR Puglia 2014-2020. La Regione ha richiesto il rinvio al fine di ultimare i restanti adempimenti connessi alle istruttorie delle pratiche relative al bando della Sottomisura 4.1.
Questo – rassicura l’assessore – non procura alcun rallentamento né la perdita di risorse. Nei prossimi giorni la Struttura regionale si è impegnata a chiudere le istruttorie, all’esito delle quali procederemo con tutti gli atti e gli adempimenti necessari così come il TAR ci ha indicato di fare”.
Lo stesso assessore, però, aveva annunciato che le graduatorie finali sarebbero state pronte per il 4 dicembre. Così non è stato.
Secondo gli uffici regionali, 477 su 652 aziende avrebbero presentato dati non corretti. La tesi è che, approfittando di criteri non chiari, gli imprenditori agricoli avrebbero gonfiato la previsione della redditività dell’investimento, ottenendo così un maggiore coefficiente.
Ricordiamo che l’avanzamento della spesa a quota FEASR al 30 giugno scorso era, per la Puglia, al 13,50% e che la quota di disimpegno al 31 dicembre è di circa 37 milioni di euro.