Xylella: Cia, diventi la priorita’ per il prossimo Governo. Da Ue nemmeno 1 euro contro malattia che viaggia a 30 km l’anno

“Il prossimo Governo dovra’ mettere in agenda la questione Xylella come una delle sue priorita’, cercando una nuova e piu’ proficua interlocuzione con Bruxelles: l’Europa deve rendersi conto che Regione, Comuni e, soprattutto, gli agricoltori stanno facendo il possibile con le risorse a disposizione largamente insufficienti”. Lo affermano dalla Cia Agricoltori italiani il presidente nazionale Dino Scanavino e il presidente regionale Puglia Raffaele Carrabba da Presicce (Le), a conclusione di una due giorni in Salento di sopralluoghi e incontri con agricoltori e istituzioni.

“Dalla nostra visita – spiegano – abbiamo preso atto di un paesaggio e di un’economia devastata che non possono essere un problema solo pugliese ma devono esserlo anche a livello nazionale ed europeo; un problema enfatizzato da ritardi nell’applicazione di protocolli scientifici anche in presenza di possibili novita’ che non hanno ancora avuto applicazione empirica su vasta scala”.

Secondo i due presidenti “serve un impegno del nuovo Governo, se mai ci sara’, e anche dell’Unione Europea, che potrebbe assegnare piu’ risorse economiche accoppiate agli uliveti in riconversione. Per questo formuleremo una proposta tecnica, su basi giuridiche credibili per ottenere i fondi”.

La delegazione nazionale ha visitato le zone colpite ma ha anche potuto osservare l’esempio di imprenditori che hanno adottato buone pratiche e stanno provando a salvare le piante con gli innesti.

Secondo la Confederazione, occorre una regia nazionale per cercare di contenere questa malattia perche’, se viaggia alla velocita’ di 30 chilometri all’anno, potrebbe invadere anche altre regioni.

A subire i danni collaterali sono anche il settore vivaistico, altra vittima della Xylella e gli agriturismi.

Fonte: www.ansa.it