Xylella Fastidiosa, i carabinieri forestali sensibilizzano gli agricoltori a potare i terreni per contrastare il batterio
C’è tempo fino al 30 aprile per effettuare le operazioni di potatura, chi non seguirà le regole riceverà una sanzione di 1.000,00 euro
Al fine di favorire un’adeguata campagna di sensibilizzazione sulle buone pratiche agricole per contrastare l’emergenza fitosanitaria della Xylella fastidiosa nei territori pugliesi, i carabinieri forestali avvieranno una intensa attività di informazione allo scopo di fornire le linee guida di riferimento sia per le aziende colpite dall’emergenza sia per le aziende che trovandosi nella stessa zona devono adottare misure preventive per evitare di essere infettate.
Ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 1999 del 13 dicembre 2016, dal 1° marzo al 30 aprile vi è infatti l’obbligo, in tutti i terreni agricoli ed extra-agricoli, di eseguire le azioni di controllo meccaniche contro il vettore consistenti in lavorazioni superficiali del terreno oppure trinciatura.
Anche i titolari e i gestori di aree di servizio lungo le strade, i proprietari/conduttori di scarpate stradali e ferroviarie, sponde di canali, pertinenze di stazioni di servizio stradali, aree a verde pubblico hanno l’obbligo di lavorare il terreno.
Chi non seguirà le regole riceverà una sanzione amministrativa di mille euro.
La legge regionale ha previsto per coloro che non rispettano le prescrizioni l’esclusione dal partecipare a bandi per l’erogazione di contributi anche a valere su fondi comunitari. Pertanto, al fine di contenere l’emergenza fitosanitaria, in tutto il mese di aprile, i Carabinieri forestali attueranno nei territori della zona di contenimento, cuscinetto e zona infetta una polizia di prossimità “rurale” realizzando una “vicinanza preventiva” al cittadino tendente a garantire adeguate forme di comunicazione così da invogliarlo ad adottare tutte le misure necessarie in grado di contribuire a contenere la diffusione del batterio.
Tale attività preventiva favorirà un’azione repressiva meno gravosa per il settore agricolo-oleario già in crisi per i danni subiti dalla stessa emergenza. I militari impegnati nell’attività, che sarà svolta prevalentemente nelle aree rurali, inviteranno direttamente gli agricoltori/cittadini incontrati in loco ad attuare le misure previste. Al fine di raggiungere le zone più impervie saranno utilizzate anche pattuglie a cavallo e Comandi Stazioni mobili.
Seguirà la fase repressiva con le ispezioni in tutto il territorio ricadente nella fascia di cuscinetto, contenimento e infetta. Infatti, a partire dal primo maggio e per i 45 giorni successivi (ovvero entro il 15 giugno prossimo) i Reparti saranno impegnati nei controlli sull’attuazione delle misure obbligatorie di contrasto alla Xylella. Nei confronti dei proprietari/conduttori, privati e pubblici, che risulteranno non in regola saranno comminate le sanzioni previste. …
Fonte: www.ilikepuglia.it