Xylella, il batterio sale al Nord
Un nuovo focolaio di xylella fastidiosa, il batterio da quarantena che provoca il rapido disseccamento dell’olivo, è stato intercettato in località ‘Lamalunga’ in agro di Fasano, in provincia di Brindisi, ma ad appena 350 metri dal confine dell’agro di Monopoli, in provincia di Bari, coincidente con l’attuale limite della zona cuscinetto. Si tratta di due piante di olivo già fortemente sintomatiche, campionate e risultate positive al batterio. Lo riporta il sito infoxylella.it che monitora da tempo la diffusione della malattia e ritenuto molto affidabile.

L’agro di Fasano è demarcato come Zona di Contenimento, dove è previsto l’abbattimento delle sole piante infette a differenza della zona cuscinetto, distante appunto solo 350 metri, dove un eventuale ritrovamento richiederebbe l’abbattimento delle piante ospiti ricadenti nel raggio di 100 metri (in attesa della prossima revisione della normativa, attesa per il prossimo mese di ottobre, con cui si prevede la riduzione del raggio a 50 metri).
A Fasano il precedente monitoraggio aveva già rilevato 3 piccoli focolai, uno in prossimità del mercato ortofrutticolo, oltre 5 chilometri a sud-est, e altri due sempre lungo la statale 16, rispettivamente 6 e 12 chilometri a sud-est. Il focolaio di Locorotondo dista invece 12 chilometri a sud.
Fonte: www.meteoweb.eu